Limitare l'esperienza "arrampicata sportiva" solo al raggiungimento di un grado di difficoltà non è tutto.
Ci sono innumerevoli zone di arrampicata nel mondo, ognuna delle quali ha le sue specifiche caratteristiche, le sue particolari richieste e un proprio fascino paesaggistico. Ogni zona di arrampicata è perciò una sfida che oltrepassa lo stretto limite delle difficoltà.
La ricerca di nuovi itinerari, di nuovi passaggi sconosciuti sui quali possiamo ancora provare la nostra creatività diventa allora LA sfida che riassume tutto.
Chi arrampica da anni potrà confermare con la sua esperienza che la necessità di viaggiare, di affrontare cose nuove è diventata una "mania", cui si deve sempre obbedire. E poiché siamo "maniaci" di viaggi, di altri uomini, di altri paesi, diventiamo estremamente creativi nella ricerca di possibilità e zone di arrampicata ancora sconosciute.
Non appena raggiunta una meta nascosta, vediamo già emergere la prossima nei nostri pensieri. Nessuno dei nostri viaggi ci porterà mai a una meta definitiva. Grazie al cielo! Perché se un giorno trovassimo e superassi La Via, che cosa ci resterebbe da fare? Forse cercare un altro sport...
Cosi l'arrampicata è in ultima analisi una concezione molto romantica della vita, nella quale la prestazione sportiva e un qualsiasi grado di difficoltà risultano improvvisamente relativi di fronte alle infinite possibilità di esperienza soggettiva.
Il termine arrampicare indica la progressione su pendii o pareti (formazioni rocciose o ghiacciate) ed in qualsiasi ambiente (falesia od alta montagna). In pratica possiamo concepire due modi di fare arrampicata: come esigenza di salire una parete verticale (anche se di pochi metri) per semplice divertimento; oppure come evoluzione dell'escursionismo nel raggiungere una cima. In entrambi i casi, le difficoltà che incontriamo obbligano ad usare tutti gli arti per la nostra progressione, che si trasforma pertanto in arrampicata. All'aumentare delle difficoltà, il semplice camminare non è più sufficiente: per la conformazione del terreno si è costretti prima ad utilizzare le mani per mantenere l'equilibrio, poi a spostare un arto per volta con movimenti impostati con una certa correttezza e cosi via sino a quando gli appigli (per le mani) e gli appoggi (per i piedi) diventano sempre più radi e disposti in modo da dover compiere movimenti più articolati e faticosi, sino ad arrivare a strutture rocciose verticali o strapiombanti.
Conoscere le caratteristiche delle difficoltà a cui si andrà incontro è uno dei prerequisiti essenziali per la sicurezza quando si affronta un'uscita in montagna. Sia che si tratti di una semplice escursione su sentiero che di un'arrampicata estrema. Conoscere il grado di difficoltà in rapporto alle nostre capacità è fondamentale per affrontare la montagna in sicurezza. La preparazione dell'uscita riveste sempre un ruolo importantissimo.
L'arrampicata sportiva è uno sport molto completo, che mette a dura prova non solo la resistenza fisica, ma anche quella mentale. È l'attività giusta di chi vuole unire l'amore per la montagna ad un continuo esercizio fisico. Può essere praticata in tutte le stagioni e in tutta Italia, anche quando la stagione non consente di arrampicare sulla roccia, grazie alla presenza di diverse palestre d'arrampicata disseminate su quasi tutto il territorio nazionale. Prima di iniziare a praticare questo sport, è però necessario informarsi bene e frequentare un corso, al fine di poterlo praticare in completa sicurezza.